Formazione

Le fonti cinematografiche. Storia, linguaggi, forme, metodologie

Percorsi formativi per insegnanti delle scuole secondarie di I e di II grado, per operatori culturali e studenti universitari.

Come è noto, le fonti cinematografiche sono ormai ritenute le più importanti per lo studio della società e della storia contemporanee. Ma tuttora nelle scuole e nelle università non è strutturato un insegnamento per l’apprendimento, non solo della storia del cinema e della critica cinematografica, ma anche del linguaggio audiovisivo, al fine di sapere interpretare, decodificare, illustrare e presentare adeguatamente questi documenti “particolari”. Persistono le difficoltà a conoscere, capire il linguaggio filmico, a saperlo contestualizzare, a mettere a punto metodologie didattiche efficaci e corrette per tale scopo; al tempo stesso permane una sorta di resistenza alla comprensione del linguaggio audiovisivo in quanto medium che propone dei punti di vista diversi, molteplici, sui quali dover imparare ad esercitare uno spirito critico, ogni volta nuovo, ma con l’ausilio di efficaci strumenti di decodifica.

La storia del cinema, così appassionante quando ci si accosta ad essa, quella che non esclude il cinema documentario, è anche la storia di una grande industria, tra le tante in Italia, come in altri paesi. E la coincidenza con la storia del Novecento non è casuale.

L’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico propone, su richiesta, l’organizzazione di un articolato progetto di incontri con seminari nazionali di alta formazione per la diffusione della cultura cinematografica, rivolti soprattutto a insegnanti ed operatori culturali, finalizzati all’approfondimento delle metodologie per l’uso delle fonti filmiche nella didattica (per un massimo di 40 partecipanti, prenotazione almeno due mesi prima, preferibilmente ad inizio anno scolastico).

Negli anni scorsi la Fondazione ha sperimentato con successo alcune edizioni di un seminario nazionale su tali argomenti, con la promozione del Miur e del MiBACT e la collaborazione del Cidi.

La proposta si articola in un seminario di base, della durata di due mesi, articolato in sei incontri di 4 ore ciascuno, tenuti da personalità del mondo del cinema e dell’audiovisivo, finalizzato soprattutto a un primo livello di alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo, che affronta i seguenti temi: introduzione al linguaggio filmico dalle origini ai giorni nostri; aspetti di contesto relativi alla storia del cinema (di fiction, non fiction/documentario); storia dell’industria cinematografica e delle sue tecnologie; le fasi del processo produttivo di un film; i mestieri del cinema; rapporto storia e cinema; distribuzione e fruizione del cinema; rapporto storia-cinema-televisione. Il corso si può svolgere tra l’inverno e la primavera a Roma. Costo euro 200,00 a persona.

A richiesta, il corso può essere replicato in altre città e Regioni, in collaborazione con i Cidi locali, o con altre associazioni di formazione per insegnanti.

Nell’ambito del corso sono organizzati laboratori operativi, di analisi e decodificazione da parte dei partecipanti (insegnanti, giovani registi, autori, operatori culturali), che gli insegnanti, in particolare, possono riproporre, nell’ambito della propria disciplina, in classe.

L’obiettivo generale e principale è quello di fornire strumenti, metodologie, competenze adeguate per diffondere un uso corretto e al tempo stesso creativo della cultura cinematografica, del linguaggio audiovisivo e della sua fruizione, nonché un maggiore e sempre più consapevole suo uso per la didattica.

Un secondo seminario, più specialistico, approfondisce i temi del corso di base per focalizzazione l’attenzione sullo studio e l’analisi delle forme del cinema documentario, la cui storia è di fatto quasi sconosciuta in Italia. Costo euro 200,00 a persona.

A seguire il pdf con la presentazione completa del progetto e una ipotesi di programma per i due seminari.

Seminari_ Fonti_Filmiche:_storia_linguaggi_forme_uso (pdf)

 

 

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