Gli interni pop, le derive psichiche, i miti della vacanza di massa visti dal Grattacielo di Rimini, uno degli edifici simbolo della città. Alto 100 metri, inaugurato nel 1959 quale icona di una cittadina che si stava trasformando in metropoli balneare, considerato da alcuni un ecomostro e da altri un paradiso tecnologico, oggi è un quartierone verticale abitato da una ventina di nazionalità differenti. La sua umanità e i suoi paesaggi sono scrutati in prima persona da uno dei suoi abitanti, il regista, in una riflessione aperta sui modi di rappresentazione del documentario contemporaneo.
Recensioni
- Cinema Grattacelo. Architettura grandiosa e futuribile, utopia di un mondo nuovo, fantasma di un sogno interrotto: il grattacielo di Rimini raccontato con fantasiosa e visionaria empatia di Arianna Pagliara
- Dove va il documentario contemporaneo? di Giacomo Ravesi
- #Focus (Teleromagna). In studio con Francesca Leoni, Marco Bertozzi e Miro Gori, storico del cinema
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