L’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico celebra, senza enfasi retorica, i cento anni dalla fondazione del Partito comunista d’Italia, divenuto poi Pci. 

Ricorda una data peculiare della e nella storia del Novecento, offrendo i numerosi materiali custoditi dall’Aamod per favorire la tessitura della, nella memoria. Quest’ultima è essenziale per capire chi siamo stati, chi siamo. E, soprattutto, chi saremo.

E’ importante raccogliere e valorizzare le diverse sequenze della vicenda del comunismo italiano: dalla scissione di Livorno, alla vera fondazione avvenuta con Antonio Gramsci, alla resistenza antifascista e al partito nuovo voluto da Palmiro Togliatti, alle stagioni della modernità. Le contraddizioni di quest’ultima, e dei modelli di sviluppo connessi, sono state indicate con lungimiranza profetica dall’ultima fase della direzione di Enrico Berlinguer. E poi venne il tempo della svolta, nel 1989. Fino alla definitiva trasformazione del 1991. Il secolo breve per il Pci fu ancora più breve.

Mettiamo a disposizione un’anticipazione breve di un docufilm, che sarà presentato nei prossimi giorni. Insomma, un frammento, una prima della prima.

Il calendario oggi si segna di rosso, che è il colore della passione e del conflitto.

L’Archivio sa capire e misurare la grandezza delle storie quando diventano Storia.

[gmw_single_location]